| Descrizione | Lodovico Viadana
Vespri per l'assunzione della Beata Vergine (dai salmi a quattro chori, op XXVII, Venezia 1612)
Anno: 1992
Genere: Musica Classica
Casa discografica: FONE'
Durata: 70,28
Registrazione effettuata nella chiesa arcipretale di San Marco di Rovereto il 2-3 maggio 1992 in occasione della 4a edizione del ciclo di Concerti Spirituali nella Vallagarina "Concerto in onore di San Marco"
TRACKLIST
01 - Toccata Prima[G. Gabrieli]
02 - Deus in Adjutorium Meum Intende - Domine ad adjuvandum
03 - Assumpta est Maria in Coelum
04 - Dixit Dominus [Salmi Viadana 1612]
05 - Assumpta est Maria in Coelum
06 - Maria Virgo Assumpta est
07 - Laudate Pueri [Salmi Viadana 1612]
08 - Ricercar Primo [G. Gabrieli]
09 - In Odorem Unguentorum
10 - Lautatus Sum [Salmi Viadana 1612]
11 - In Odorem Unguentorum
12 - Benedicta Filia Tua
13 - Nisi Dominus [Salmi Viadana 1612]
14 - Fuda del 9. tono [G. Gabrieli]
15 - Pulchra es et Decora
16 - Lauda Ierusalem [Salmi Viadana 1612]
17 - Pulchra es et Decora
18 - Ave Maris Stella
19 - Plaudat nunc Organis Maria [Salmi Viadana 1612]
20 - Magnificat [Salmi Viadana 1612]
21 - Canzon (IV)[G. Gabrieli]
22 - Salve Regina [Completorium Viadana 1606]
RECENSIONE
Con il concerto del 1 maggio 1992, nella chiesa di San Pietro Apostolo di Viadana, e sopratutto l'uscita di questo cd con musiche di Lodovico Viadana, si concretizza un auspicio formulato, nella prefazione al suo volume "Lodovico Viadana - musicista fra due secoli" per i tipi da Olschki, del dottor Federico Monpellio; cioè quello di far rivivere l'opera del nostro musicista "...in concretezza di suoni..." Erano gli anni '60, un periodo in cui una felice congiunzione di interessi che coinvolse l'Amministrazione Comunale di allora, sollecitata dal compianto maestro Marino Boni, e una volontà più diffusa di riscoprire la figura di Frà Lodovico, portò il Monpellio, dopo lungo e impegnativo lavoro, a realizzare oltre alla già citata monografia, il fondo musicale Lodovico Viadana.
In questo fondo è raccolta in microfilm l'opera omnia del musicista, oltre ad una completa trascrizione in notazione moderna, eseguita in quegli anni dai collaboratori del musicologo, dell'opera stessa. I "Salmi a quattro chori per cantare e concertare nelle grandi solennità di tutto l'anno", rappresentano probabilmente il capolavoro del Viadana. La letteratura dell'interessantissima premesse "Modo di concertare detti salmi a quattro chori" che appare sul verso del frontespizio nel Basso Generale per organo è uno dei primi documenti scritti in cui un compositore illustra, con dovizie di particolari, al maestro di Cappella il modo migliore per eseguire dette musiche, e rappresenta senz'altro un viatico indispensabile per l'avvicinamento al carattere dell'opera. Il massiccio impiego di cantori ed esecutori, credo abbia rapprensentato un deterrente praticamente insormontabile; non si hanno notizie, infatti di esecuzioni di tale opera per lo meno in epoca moderna. Il documento sonoro, preceduto da due esecuzioni in vivo in Viadana e Rovereto, si colloca in una realtà Italiana ancora avara di proposte nel campo della musica antica, certamente non a livelli di altre nazioni europee come Germania, Francia, Olanda ecc, paesi in cui operazioni come questa, dove si accomunano il gusto per la ricerca e la riscoperta di autori del passato, trovano spazi e cadenze piuttosto frequenti. L'architettura sonora dell'opera (musica liturgica di tenore particolarmente festoso e magniloquente) trova altri epigoni in un'area che ha, come punto di riferimento, la cappella di San Marco a Venezia.
DATI TECNICI
Formato FLAC - Dimensione originale 713mb
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