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Descrizione | JEAN SIBELIUS (1865-1957)
THE COMPLETE SYMPHONIES
LEONARD BERNSTEIN (1918-1990)
::->COVER<-::
::->DATI ALBUM<-::
Autore: Jean Sibelius
Titolo: The Complete Symphonies
Genere: Musica Classica
Anno: 2003
Etichetta: Columbia Legends
Esecutori: New York Philarmonic Orchestra - Leonard Bernstein
::->TRACKLIST<-::
Symphony No. 1 (1899) [36.22]
Symphony No. 2 (1902) [44.23]
Symphony No. 3 (1907) [26.18]
Symphony No. 4 (1911) [39.16]
Symphony No. 5 (1919) [32.38]
Symphony No. 6 (1923) [26.26]
Symphony No. 7 (1924) [22.49]
Pohjola\'s Daughter [12.40]
Luonnotar [8.08]
New York PO/Leonard Bernstein
Phyllis Curtin (sop) (in Luonnotar)
Philharmonic Hall - now Avery Fisher Hall, Lincoln Center, NYC (all symphonies): 1 (3 Mar 1967); 2 (15 May 1902); 3 (18 Oct 1965); 4 (1 Feb 1966); 5 (27 Mar
1961); 6 (9 May 1967); 7 (28 Mar 1960, 12 Oct 1965); Manhattan Center: Luonnotar; Pohjola\'s Daughter (1 May 1964). ADD
Columbia Legends series
::->JEAN SIBELIUS<-::
Johan Christian Julius Sibelius, conosciuto come Jean Sibelius (Hämeenlinna, 8 dicembre 1865 – Järvenpää, 20 settembre 1957), è stato un compositore e
violinista finlandese di lingua svedese. Insieme a quella di Johan Ludvig Runeberg, la sua figura è il simbolo musicale dell\'identità nazionale finlandese.
In Finlandia è conosciuto anche con il nome di Janne Sibelius.
Jean Sibelius nacque nel 1865 a Hämeenlinna nel Granducato di Finlandia, sotto il dominio russo. La sua famiglia, per metà svedese, decise consapevolmente di
mandare Jean in una importante scuola di lingua finlandese. Ciò deve vedersi come parte della più ampia crescita del movimento dei fennomani, un\'espressione
del nazionalismo romantico che sarebbe diventata una parte cruciale della produzione artistica e delle idee politiche di Sibelius.
Le sue composizioni più note sono Finlandia, Valse Triste, il Concerto per violino e orchestra, la suite Karelia e Il cigno di Tuonela (un movimento della
suite Lemminkäinen), ma egli scrisse molta altra musica, tra cui altri pezzi ispirati al Kalevala, sette sinfonie, oltre cento canzoni per voce e pianoforte,
musiche di scena per 13 drammi, un\'opera (Jungfrun i tornet, inedita), musica da camera tra cui un quartetto d\'archi, musica per pianoforte, musica corale e
musica rituale massonica.
Il grafico finlandese Erik Bruun usò Jean Sibelius come tema per la banconota da 100 marchi dell\'ultima serie di tale valuta.
Jean Sibelius fece parte di un gruppo di compositori che accettarono esteriormente le norme di composizione della fine del XIX secolo, ma cercò di
semplificare radicalmente la costruzione interna della musica. Come nel caso di Antonin Dvorák, ciò lo portò a ricercare melodie idiomatiche, con un
carattere nazionale identificabile; ma portò anche un approccio unico e idiosintarico alle tecniche di sviluppo. Nella prima fase della sua attività Sibelius
fu influenzato da Ferruccio Busoni e Piotr Ilic Caikovskij; l\'influenza di quest\'ultimo è particolarmente evidente nella sua sinfonia corale Kullervo, del
1891, così come nella sua Sinfonia N. 1 in Mi minore del 1899. In effetti l\'influenza di questi due compositori è evidente fino al suo Concerto per Violino
del 1903. In seguito egli rimosse progressivamente gli indicatori formali della sonata dalle sue opere e perseguì l\'idea di sviluppare continuamente cellule
e frammenti, fino a giungere ad una grandiosa composizione finale. La sintesi era spesso così completa che si pensava che partisse dalla composizione finita
e lavorasse a ritroso.
Sibelius creò molta della sua musica con melodie che hanno delle implicazioni modali molto potenti e che vengono protratte su diverse note. Il suo linguaggio
armonico è spesso moderato e riduttivo in confronto a molti dei suoi contemporanei, e fa uso frequente delle note di pedale. Sibelius ebbe a dire: \"la musica
spesso si smarrisce senza un pedale.\" A causa di ciò, la musica di Sibelius viene talvolta considerata non abbastanza complessa, ma fu immediatamente
rispettato dai suoi colleghi, compreso Gustav Mahler. Più tardi nel corso della sua vita venne esaltato dal critico Olin Downes, ma attaccato da Virgil
Thomson. Forse una ragione per cui Sibelius si attrasse le ire dei critici è che in ognuna delle sue sette sinfonie approcciò i problemi fondamentali di
forma, tonalità e architettura in modi unici e personali. In definitiva per superare il sistema tonale, già portato agli estremi da Wagner, Sibelius
intraprese la strada opposta a quella della Seconda scuola di Vienna. Se compositori come Arnold Schoenberg e Alban Berg abbandonarono la tonalità per
costruire ex novo un sistema armonico proprio, Sibelius cercò nuova ispirazione partendo dalla tradizione più antica, dagli antichi modi, rimasti quasi
inutilizzati nella musica colta successiva al medioevo, ma ancora vivi nella musica tradizionale e popolare.
Sibelius si sforzò vieppiù di usare nuovi accordi, compreso il nudo tritono, per esempio nella Sinfonia N. 4, e semplici strutture melodiche per costruire
lunghi movimenti musicali; come Haydn introduce talora delle dissonanze. Spesso alterna parti melodiche ad accordi squillanti degli ottoni che erompono e si
dissolvono, o punteggia la musica con frasi ripetitive che si contrappongono alla melodia e contromelodia. Le sue opere sono ricche di riferimenti letterari
non sempre espliciti. La Seconda Sinfonia ha un andamento che richiama la figura di Don Giovanni che s\'insinua al chiaro di luna mentre la dura quarta
sinfonia riunisce l\'opera per la pianificata sinfonia \"Montagna\" con un poema sinfonico che s\'ispirava all\'opera di Edgar Allan Poe Il Corvo. Scrisse inoltre
molti poemi sinfonici ispirati dalla poesia finlandese, esordendo con En Saga e culminando con Tapiola (1926), la sua ultima opera maggiore.
Pubblicò solo pochi pezzi minori dopo il 1926, e si dice abbia distrutto il manoscritto della Sinfonia Nr. 8 una volta completata. Le sua ultime opere
maggiori sono delle sinfonie Sesta e Settima, musiche per La Tempesta di William Shakespeare e Tapiola. Nel 1958 il quotidiano Manchester Guardian riassunse
lo stile delle sue ultime opere dicendo che mentre altri erano impegnati nella confezione di cocktails, lui serviva al pubblico pura acqua gelida. Ma per
circa trent\'anni, dopo la Grande Guerra ed un\'operazione di sospetto cancro alla gola, Sibelius evitò di parlar della propria musica e non compose
praticamente altro.
Sibelius ha avuto fortuna artistica varia; ciononostante resta uno dei più popolari compositori sinfonici del XX secolo i cui interi cicli sinfonici vengono
reiteratamente registrati. A suo tempo, tuttavia, si concentrò soprattutto sulla più remunerativa musica da camera e solo occasionalmente per il
palcoscenico. Attualmente Paavo Berglund e Sir Colin Davis sono considerati i maggiori interpreti del suo lavoro. Altre raccolte classiche di sinfonie si
devono a John Barbirolli e Vladimir Ashkenazy. Di recente Osmo Vänskä e la Sinfonia Lahti hanno pubblicato un\'opera omnia di Sibelius ben accolta dalla
critica e che include brani inediti o ritirati, come la prima versione della Quinta sinfonia (1915).
::->LEONARD BERNSTEIN<-::
Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini con il direttore d\'orchestra americano Leonard Bernstein.
Leonard Bernstein (Lawrence, 25 agosto 1918 – New York, 14 ottobre 1990) è stato un compositore, pianista e direttore d\'orchestra statunitense.
È stato uno dei primi compositori nati negli Usa ad ottenere successo mondiale, ed è noto sia per la sua direzione della New York Philharmonic (ivi inclusa
la direzione dell\'acclamata serie dei Young People\'s Concerts, dedicati ai giovani), sia per le sue composizioni, che comprendono West Side Story e
l\'operetta Candide. Non è parente del noto Compositore statunitense Elmer Bernstein
Biografia
Bernstein nacque a Lawrence, in Massachusetts nel 1918 da una famiglia di ebrei polacchi di Rovno, ora in Ucraina. Sua nonna insisteva che il suo nome fosse
Louis, ma i suoi genitori lo chiamarono sempre Leonard, poiché era il nome che preferivano. Il suo nome fu cambiato ufficialmente in Leonard quando aveva 16
anni. Suo padre, Sam Bernstein, era un uomo d\'affari ed inizialmente si oppose all\'interesse del figlio per la musica. Nonostante ciò lo portava spesso ad
ascoltare concerti di musica sinfonica. Una volta, Bernstein sentì un\'esecuzione al pianoforte e ne rimase immediatamente colpito; decise pertanto di
studiare musica e cominciò ad apprendere il pianoforte all\'età di dieci anni. Frequentò quindi la famosa Boston Latin School.
Dopo il diploma alla Boston Latin School nel 1935, Bernstein frequentò la Harvard University, dove studiò musica con Walter Piston, e successivamente la
Curtis Institute of Music a Filadelfia, dove il suo professore di direzione era Fritz Reiner. Durante questo periodo, Bernstein studiò anche pianoforte con
Isabella Vengerova e Heinrich Gebhard.
Fu molto rispettato come direttore, compositore, pianista e didatta. Divenne famoso per il grande pubblico come direttore musicale dell\'orchestra filarmonica
di New York, come direttore ospite in molte delle principali orchestre mondiali e come compositore del musical West Side Story. Scrisse tre sinfonie, due
opere, cinque spettacoli musicali per il teatro e numerosi altri pezzi.
Le idee politiche di Bernstein tendevano decisamente a sinistra e allo Stato Comunista, ma contrariamente a molti suoi contemporanei non venne inserito nella
\"lista nera\" negli anni \'50. Nei tardi anni sessanta e nei primi anni settanta diede concerti benefici per le Pantere nere a favore dei diritti per gli
afroamericani, e si oppose pubblicamente alla guerra del Vietnam. Fu molto amico del Presidente Sandro Pertini.
Nel novembre 1943, Bernstein debuttò come direttore sostituendo Bruno Walter, malato: fu un immediato successo. Nel 1945 fu nominato direttore musicale della
New York City Symphony Orchestra, alla direzione della quale rimase fino al 1947. Nello stesso anno diresse a Tel Aviv, inaugurando una lunga collaborazione
con le istituzioni musicali di Israele.
Dopo la Seconda guerra mondiale, la sua carriera internazionale fiorì: nel 1949 diresse la prima esecuzione assoluta della sinfonia Turangalîla di Olivier
Messiaen. Nel 1957 diresse il concerto inaugurale dell\'auditorium Mann a Tel Aviv, dove in seguito registrò molte opere.
Durante gli anni Sessanta divenne una figura molto nota negli Stati uniti d\'America grazie alla sua serie di \"Young People\'s Concerts\" (concerti per i
giovani) per la televisione pubblica statunitense.
Le sue composizioni furono influenzate fortemente dalla musica liturgica ebraica (in particolare le sue sinfonie 1 e 3 e il Chichester Psalms) e da Gustav
Mahler, George Gershwin e il suo amico Aaron Copland.
Il giorno di Natale, 25 dicembre, del 1989, come parte dei festeggiamenti per la caduta del Muro di Berlino, Bernstein diresse in quella città la Sinfonia n.
9 di Beethoven. Il concerto fu trasmesso dal vivo in più di venti paesi con un\'audience di 100 milioni di persone. Per l\'occasione, Bernstein modificò il
testo di Friedrich Schiller dell\'\"Inno alla gioia\", sostituendo la parola \"Libertà\" (\"Freiheit\" alla parola \"Gioia\" (\"Freude\". A tal proposito affermò:
\"Sono sicuro che Beethoven ci avrebbe dato la sua benedizione\".
Bernstein fu cosiderato un ottimo direttore da molti musicisti, in particolare dai membri della Vienna Philharmonic Orchestra e da quelli della Israel
Philharmonic Orchestra, della quale era direttore/ospite regolarmente. È considerato uno dei massimi interpreti della musica di Gustav Mahler, Johannes
Brahms, Dmitri Shostakovich. Tuttavia alcuni trovano il suo stile direttivo istrionico, irritante, distraente; quando conduce danza ed è preso da gioia
eccessiva. Come interprete Bernstein era come \"la ragazzina col ricciolino\": quando faceva bene, era intoccabile (molte sue registrazioni sono considerate
tra quelle di riferimento del lavoro in questione), ma quando faceva male (nella maggior parte dei casi si trattava di direzioni a contratto, che gli
toccavano, come ad ogni direttore famoso), poteva fornire pessime direzioni se il pezzo non gli piaceva.
Uomo brillante anche in campi diversi dalla musica, era anche, in molti modi, personaggio eccentrico. Le sue lezioni contenevano molti buoni spunti didattici
musicali, intervallati da cinque minuti di rapsodia sulle delizie di un\'ottava puntata. Nella direzione, come in ogni aspetto della vita, era, soprattutto,
spontaneo - la maggior parte delle volte a suo grande vantaggio, alcune altre, decisamente a suo svantaggio.
::->DATI TECNICI E NOTE<-::
4 CD IN FORMATO APE+CUE
Cover e Booklet
TNTVILLAGE.SCAMBIOETICO.ORG |
Info: |
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AnnounceURL
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Hash | 86ff4057225e1bd4de3cff158e5d240dd1fa23c0 |
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Peers |
seeds: 44 ,
leech: 34
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Size | 1.14 GB |
Completato | 481x |
Aggiunto
| 09.09.09 - 21:09:11 |
Uploader | loris2 |
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