| Descrizione | L\'ideatore e principale progettista di questo software è Stephen Wolfram (n. Londra 1959), fisico teorico e studioso di teoria della complessità. Il sistema è suddiviso in un kernel (nucleo) deputato all\'esecuzione dei calcoli (scritto in linguaggio C) ed un\'interfaccia grafica specifica per ciascuna piattaforma, anche se sostanzialmente uniforme.
Il nucleo e l\'interfaccia possono risiedere su computer diversi, collegati tra loro in rete.
I documenti prodotti da Mathematica, in gergo notebooks, sono suddivisi in celle contenenti testo, comandi da inoltrare al kernel, risultati forniti dal kernel, anche in forma grafica, ecc.
Le capacità grafiche sono notevoli, sia in ambito 2D che 3D. Le figure sono generate a partire dal un listato PostScript, e come tali possono essere stampate con il massimo livello di definizione consentito dal dispositivo di stampa.
Il sistema consente l\'animazione di figure generate in sequenza, con buone possibilità di visualizzazione di concetti matematici di natura dinamica. I notebooks possono essere registrati come file ASCII, e come tali trasferiti tra piattaforme diverse per posta elettronica; essi possono essere convertiti in formato HTML per essere posti in rete, così come possono essere convertiti in LaTeX per essere pubblicati.
E\' prevista la possibilità di interfacciare Mathematica con altri programmi scritti in linguaggi diversi (C, Fortran, ...) mediante un protocollo di collegamento denominato MathLink.
Il linguaggio di programmazione di cui dispone Mathematica può essere utilizzato secondo modalità diverse, sia procedurali che dichiarative, e consente sofisticate regole di sostituzione basate sul pattern matching (regole di sostituzione basate su modelli).
Assieme al pacchetto applicativo vengono forniti alcuni package (collezioni di programmi scritti nel linguaggio di Mathematica). |
(Voti: 2) 
