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- [FLAC] We Three Kings - The Roches [TNTVillage org] -


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Categoria bittorrent Musica
Descrizione
THE ROCHES


WE THREE KINGS (1999)


formato lossless (FLAC), con tutte le cover e il booklet inclusi, rapporto 1:1 e in alta risoluzione (300 dpi)

















\"Il più bel disco di Natale che sia mai stato realizzato al mondo? Senza dubbio \"We Three Kings\" delle Roches, impossibile esitare. Qualcuno ha un parere diverso? Proporrebbe altri cantanti o altri interpreti, magari più celebri o celebrati? Canzoni e melodie diverse, magari meno \"carole style\" e più moderne (o più antiche)? Certo, liberissimo di farlo. Ma soltanto dopo aver ascoltato questo disco. Prima ascoltalo, ti dico (non un ordine: un suggerimento d\'amico), poi ne riparliamo. Perché è difficile parlare di questo cd, ormai vecchio di quasi 20 anni, senza averlo sentito tutto, da cima a fondo. Le tre sorelle Roches sono pochissimo conosciute in Italia (ed è un gran peccato), mentre negli States vantano un pubblico non oceanico, ma affezionato e fedelissimo. Il loro stile canoro, tanto particolare da dover esser definito \"à la Roche\", si dispiega per intero fra le canzoni tradizionali di questo cd, che contiene tutti, ma proprio tutti, i classici canti di Natale che ci aspetteremmo da una compilation come si deve (nella loro versione inglese, s\'intende). Con qualcosa di più, che tutti gli altri cd più o meno simili non possiedono: un\'originalità invidiabile, una musicalità incredibile, declinate attraverso una capacità e una consapevolezza vocale a volte virtuosistiche, a volte melodiche, ma mai banali e scontate. Quest\'interpretazione davvero varia e miracolosa lo rende non soltanto il più grande e bel disco natalizio di tutti i tempi, ma anche uno dei più entusiasmanti dischi tout court degli ultimi 20 anni...

Caròle natalizie, si è detto. Vero, indubitabile. Però interpretate come possono soltanto loro, le tre sorelline Roches. E se la prima \"Break forth o beauteous heavenly light\" ci fa temer male, impostata com\'è su voci a coretto da dietro altare, con tanto di accordi sull\'harmonium a mo\' di messa di mezzanotte in parrocchia, dalla seconda in poi (\"For unto us a child is born\" si cambia bruscamente registro e l\'atmosfera che si respira è di fin troppo sottolineata sperimentazione. Ancora un coro a cappella, poi una divertita e divertente \"Deck the hall\", una vera e propria ballata natalizia firmata Suzzy Roche (\"Christmas Passing Through\"... e a questo punto il disco è già decollato, costruendosi un\'atmosfera tutta sua, fatta di Natale, certo, ma anche di atmosfere che tra vintage, modernariato, ironia, avanguardia vocale, soprattutto gioia e allegria e voglia di far musica, ne ha da vendere e da spargere a piene mani.

La mia canzone preferita? Faccio fatica a trovarla, tante volte ho ascoltato quest\'album... Non la tanto celebrata \"Star of wonder\", ma soltanto perché è la canzone che mi aspetto dalle Roches, conoscendole a fondo come le conosco. Forse il mio cuore va proprio alla caròla che intitola il disco, quel \"We three kings\" che trova in quest\'album un\'interpretazione che potrebbe definirsi definitiva o, come amano dire gli americani, \"ultimated\"... Ma è questione di gusti... Ciò che impressiona è l\'album nella sua totalità.

Certo, chi non conosce il trio può magari avere qualche ritrosia, e preferire le solite sicurezze: tenori e soprani, canterini più o meno celebrati, magari l\'ultima squinzia vestita da \"Babba\" Natale che canticchia i soliti ritornelli con la vocina impostata di rito... Errore madornale! Quest\'anno fatevi un regalo, amanti della musica davvero buona! Puntate su un cavallo sconosciuto ai più: non ve ne pentirete. E, siccome è Natale, aprite davvero i vostri cuori e fidatevi: state per accostarvi sul serio al più bel disco natalizio di tutti i tempi. E se, una volta ascoltato, non siete d\'accordo con il sottoscritto, vi autorizzo a non regalarmi nulla, quest\'anno! Ma mi aspetto tantissimi doni...\"

(Recensione da \"Notte e note, i dischi più nascosti d\'America\" - Giorgio Giorgetti)[/SIZE]


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We Three Kings (1999) - The Roches

1. break forth o beauteous heavenly light
2. for unto us a child is born
3. angels we have heard on high
4. deck the halls
5. christmas passing through
6. sleigh ride
7. away in a manger
8. here we come a caroling
9. the little drummer boy
10. the holly and the ivy
11. frosty the snowman
12. do you hear what I hear?
13. we three kings
14. star of wonder
15. winter wonderland
16. joy to the world
17. o little town of bethlehem
18. good king wenceslas
19. jingle bells
20. the first noel
21. god rest ye merry gentlemen
22. it came upon a midnight clear
23. adeste fideles
24. silver bells






Audio: Lossless FLAC
[color=red]Artista
: The Roches
Pubblicazione: 1990
Durata: 57:47
Etichetta: MCA Records

Inclusi booklet e cover in file jpg (300 dpi), formato 1:1[/color]







Alla fine degli anni \'60, Margaret Roche (la maggiore del trio) e la sorella Terre (si pronuncia \"Terry\" finiscono la scuola dell\'obbligo e decidono di costruirsi un successo come duo canoro, facendo il giro di molti locali e piccoli palcoscenici newyorkesi: Maggie scrive la maggior parte delle canzoni e Terre le dà saltuariamente una mano. Entrambi, naturalmente, cantano. Durante una pausa del tour, Paul Simon - che non è proprio l\'ultimo arrivato - decide di ingaggiare le giovanissime signore come coriste per il suo \"There Goes Simon Rhymin\'\" del 1973. Il cantante ricambierà presto il favore producendo il loro primo (e unico) album come duo: \"Seductive Reasoning\" (1975). Poco dopo, anche la terza sorella, Suzzy (fa rima con \"fuzzy\" finisce il college e si unisce alle sorelle più grandi. Nascono le Roches.

Le tre sorelle finiscono per lavorare soprattutto nel Gerde\'s Folk City, il più noto locale folk di Greenwich Village, esperienza che ricorderanno nella canzone \"Face down al Folk City\" (da \"Another world\", 1985). E\' qui che incontreranno - fra cantanti e compositori - molti futuri colleghi, con cui collaboreranno spesso. Terre, nel frattempo, ha cominciato anche lei a scrivere canzoni e così anche Suzzy. Nasce così \"The Roches\" (1979), il loro primo album come trio, prodotto da Robert Fripp. Nasce anche il loro particolarissimo modo di cantare, che sembra integrare musica folk, country, jazz, pop, gospel, lirica e sperimentazione. Le tre, infatti, hanno una riconoscibilissima caratteristiche: ciascuna eccellente in un particolare registro. Maggie, la maggiore, è meravigliosa tra le note basse; Suzzy, la più giovane, nel tono medio e Terry spicca nel registro più acuto con la sua voce angelica. La canzone \"The married men\", scritta da Maggie e presente nell\'album, conoscerà persino il successo di pubblico: non per merito delle tre, ma grazie a Phoebe Snow, che la inserisce di prepotenza nel suo album \"Against the grain\".

Per tutti gli anni 80, le tre Roches fanno uscire dischi dedicati soprattutto a un pubblico piuttosto ristretto ma molto raffinato ed esigente. La loro maggior notorietà la raggiungono proprio in quegli anni, per una apparizione durante il \"The Tonight Show\" di Johnny Carson nel novembre del 1985, dove eseguono la loro canzone \"Mr. Sellack\". Nel 1990 tornano alle loro radici più profonde e intime con il disco di caròle natalizie \"We Three Kings\", che comprende la delicata e bellissima \"Star of Wonder\", scritta da Terre: questo album è considerato dalla critica internazionale il più originale disco natalizio di tutti i tempi.

Dopo un altro album pop (\"A dove\" del 1992), le Roches hanno registrato un intero album dedicato ai bambini: \"Will you be my friend?\", in cui si ascolta anche una canzone del fratello Dave (anch\'egli musicista, con due album alle spalle) e una giovane schiera di bimbi canterini in sottofondo, tra cui la figlia di Suzzy, Lucy Wainwright Roche che, 12 anni dopo, diventerà ella stessa un\'eccellente cantante solista.

Dopo un tour interrotto per l\'improvvisa morte del padre, il trio sembra chiudere le danze con un album cupo e riflessivo, \"Can we go home now\", l\'ultimo disco come trio fino al 2007.

Nel 1997, quindi, le tre sorelle smontano il gruppo e si dedicano ciascuna a progetti personali, tra cui dischi come soliste, collaborazioni e partecipazioni varie. Non mancano comunque le reunion newyorkesi nei locali più importanti della metropoli e, nel 2005, persino un fortunato tour anche in Europa (che non toccherà però l\'Italia). Alla fine, dopo 12 anni di pausa e di trepidante attesa da parte dei fan, ecco un luminoso album ancora assieme, \"Moonswept\": senza alcun dubbio tra loro più belli e tra i migliori dell\'annata.



Maggie & Terre Roche
• Seductive Reasoning (Columbia, 1975)
• I Gave My Love a Kerry (Earth Rock Wreckerds, 2004)

The Roches
• The Roches (Warner, 1979)
• Nurds (Warner, 1980)
• Keep On Doing (Warner, 1982)
• Another World (Warner, 1985)
• No Trespassing (Real Live Records, 1986)
• Speak (MCA, 1989)
• We Three Kings (MCA, 1990)
• A Dove (MCA, 1992)
• Will You Be My Friend? (Baby Boom, 1994)
• Can We Go Home Now (Rykodisc, 1995).
• The Collected Works of the Roches (Rhino/Warner, 2003)
• Moonswept (429 Records, 2007)

Suzzy Roche
• Holy Smokes (Red House, 1997)
• Songs from an Unmarried Housewife and Mother, Greenwich Village, USA (Red House, 2000)

Terre Roche
• The Sound of a Tree Falling (Earth Rock Wreckerds, 199

Suzzy & Maggie Roche
• Zero Church (Red House, 2002)
• Why The Long Face (Red House Records, 2004)
Info: Per scaricare devi usare un client come uTorrent o Transmission
AnnounceURL
http://tracker.tntvillage.scambioetico.org:2710/announce
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Size 352.55 MB
Completato 6x
Aggiunto 14.12.09 - 23:12:29
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